Prosegue l’impegno della FIGC nell’ambito dei percorsi di formazione e informazione degli staff territoriali del Settore Giovanile e Scolastico che si occupano di tutela dei minori. In concomitanza con gli stage tecnici dell’Evolution Programme, a Castel di Sangro (AQ) si è concluso il workshop formativo teorico-esperienziale rivolto ai pool territoriali istituiti sull’intero territorio nazionale ed in particolare alle figure degli psicologi FIGC-SGS coinvolti nel programma. L’evento testimonia il grandissimo e costante impegno profuso dal Settore Giovanile e Scolastico nella corretta formazione e informazione di tutte le componenti del sistema su questa tematica cardine. La tutela dei minori in ambito sportivo si riferisce, da un lato a tutte le azioni preventive necessarie per ridurre al minimo le possibilità di danni o abusi, dall’altro alle strategie volte a garantire a tutti i bambini e le bambine la possibilità di giocare a calcio in un ambiente sicuro e di qualità.
Tra gli obiettivi dell’evento, l’attivazione di elementi di sostegno al consolidamento della rete di professionisti coinvolti, la condivisione di linguaggi comuni, l’integrazione di prassi virtuose e linee guida.
L’iniziativa fortemente voluta dal Segretario Nazionale Vito Di Gioia nel suo ruolo di Focal Point FIFA e UEFA per la Child Safeguarding ha coinvolto venti professionisti provenienti dai diversi Coordinamenti regionali FIGC-SGS, che hanno avuto l’opportunità di partecipare ad una esperienza formativa di alto spessore specialistico condotta dagli esperti internazionali di Terres des Hommes (Paolo Ferrara, Direttore Generale, Marzia Terragni, Psicologa esperta di Tutela Minori e Psicoterapeuta e l’Avvocato Marisa Marraffino. Ad aprire i lavori, Sara Landi, Responsabile Nazionale dell’Area Psicologica FIGC-SGS, assieme a Josefa Idem, Responsabile SGS Academy (Formazione interna). Ospite di eccezione, la giornalista Daniela Simonetti, fondatrice di Change The Game, la prima associazione italiana contro gli abusi nello sport e membro della Commissione esperti Tutela Minori FIGC. Proprio quest’ultima è stata coinvolta in una intervista che le ha permesso di condividere la sua ricca esperienza e il suo impegno appassionato e competente nella Tutela Minori. Il programma di lavori ha previsto momenti di confronto, analisi di casi, roleplaying, condivisione di buone prassi e linee guida sul ruolo dell’area psicologica SGS e l’integrazione con le altre componenti del sistema. Oltre a questo, i partecipanti alla formazione hanno avuto l’opportunità di incontrare i giovani atleti dello stage tecnico “Evolution Program” di Castel di Sangro insieme agli esperti di Terres des Hommes in un momento di confronto pratico sul tema della Tutela Minori.